Fabrizio Antonioli


Fabrizio Antonioli

Geomorfologia costiera applicata al rischio di erosione e allagamento delle coste italiane da parte del mare.

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Oceanografia: risalita del livello del mare e variazioni della temperatura superficiale (SST) del Mediterraneo.

Geomorfologia applicata al riconoscimento di zone costiere che presentano tettonica attiva.

Stratigrafia: esperto del Pleistocene Superiore

Geochimica applicata: datazioni 14C e U/Th. Analisi d18°\ d13C, e loro interpretazione per la ricostruzione di paleotemperature.

Morfologia ed evoluzione di sitemi carsici, studi su speleotemi.

33 pubblicazioni su riviste internazionali, 99 su riviste nazionali, 102 su volumi di Abstract

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curriculum

2009 Invitato a Belgrado al Congresso Internazionale in onore di Milankovich, in mostra la stalattite I dell’Argentarola

2009-2011 Membro della Commissione internazionale sulle coste INQUA (International Union for Quaternary research), responsabile della sottocommissione rischio costiero nel Mediterraneo

2008-2009 Responsabile scientifico della Convenzione ENEA Regione Abruzzo per lo studio sulle variazioni di livello del mare sulla coste della Regione Abruzzo
AIQUA, eletto per il Consiglio direttivo 2006-2009

2008 Guest Editor del Volume 201-201 del Journal of Quaternary International (Elsevier) “Continental Sheleves”

2004-2007 coordina per l’ENEA le attività geomorfologico-paleoclimatiche del progetto UE Interreg Italia Slovenia III A (Azione 3.2.4: Collaborazione tra enti e istituzioni nel campo della ricerca scientifica): “I siti costieri dell’alto arco adriatico: indagini topografiche a terra e a mare”.Prog. coordinato dal Dip. di Scienze dell’Antichità di Trieste.

2006 In occasione della Settimana Scientifica viene inaugurato in Casaccia (ed CIII 26, st 16) il Museo di Paloclimatologia allestito in collaborazione con RES.
Commissione Stratigrafica Italiana, nel 2006 nominato responsabile Nazionale per il Pleistocene Superiore

2005-2006 Responsabile scientifico della Convenzione ENEA Regione Abruzzo per lo studio di fattibilità per la valutazione della vulnerabilità e degli impatti delle variazioni climatiche sulla Regione Abruzzo ed ipotesi di adattamento”. Responsabile ENEA dei contratti con ICRAM e FEEM. Progetto della durata annuale da circa 155.000 Euro

2004-2006 partecipa per ENEA al Progetto Nazionale MIUR-PRIN (insieme a INGV) : “Variazioni globali di livello marino e riaggiustamento isostatico postglaciale: effetti delle proprieta’ reologiche del mantello terrestre sui tassi di sollevamento attuali e futuri” coordinato dal Dip Fisica di Bologna.

2005-2006 Responsabile scientifico della Convenzione ENEA – Regione Abruzzo per lo studio di attibilità per la valutazione della vulnerabilità e degli impatto delle variazioni climatiche sulla Regione Abruzzo ed ipotesi di adattamento (responsabile Ferrara)

2005 Partecipa per ENEA al progetto MIUR VECTOR (VulnErabilità delle Coste e degli ecosistemi marini italiani ai cambiamenti climaTici e loro ruolO nei cicli del caRbonio mediterraneo) di cui coordina a livello nazionale la linea 3 LINEA 3 VARCOST: variazioni relative del livello del mare, impatto sulle aree costiere. Membro del Consiglio Scientifico, Membro supplente del Comitato Tecnico

2005 Convenor  al 24 Congresso del GNGTS (Gruppo Nazionale della Terra Solida) per la Sessione Movimenti relativi mare terra

A partire dal 2004 entra a far parte di CLIM Progetto Speciale Clima Globale per lo studio della vulnerabilità costiera in Italia nello staff di Vincenzo Ferrara. Insieme a FEEM Fondazione Eni Enrico Mattei, coordina le attività per la cartografia del rischio e la valutazione economica dell’area pilota di Fondi

2004 Convenor insieme Kurt Lambeck della sessione “Sea level change during last interglacial” al 32nd International Geological Congress

2004 Leader del fieldtrip: “Contrasting patterns of late quaternary tectonic uplift around the coastline of Sicily”. Fieldtrip guide 32nd International Geological Congress.

2004 Coordina con RES la partecipazione dei geologi ENEA al Congresso con l’allestimento di uno stand ENEA al 32nd International Geological Congress di Firenze.

Guest Editor del Volume 145\146 del Journal of Quaternary International (Elsevier) che pubblica i contributi della sessione “Quaternary Sea level Changes” al 32nd IGC tenutosi a Firenze

Nel 2003 organizza per l’AIQUA con il Dipartimenti di Sc. Della Terra di Catania e di Messina il Congresso Messina AIQUA il congresso “”Il contributo dello studio delle antiche linee di riva alla comprensione della dinamica recente. Escursioni nello Stretto di Messina”

Nel 2002  riceve dalla Commissione organizzatrice il 32nd International Geological Congress Firenze 2004, l’incarico di “Convener” per una sessione sul “Sea level rise” e per l’organizzazione di un Field trip in Sicilia

Nel 2001 viene invitato dall’Accademia Nazionale dei Lincei a tenere al workshop “Global climate changes during the late Quaternary” un invited paper dal titolo: “Sea surface temperature and sea level variations in the Tyrrhenian sea during the Last 2000 and 500 yrs”

Nel 2001 coordina i progetti ENEA: SICILCOSTE e PALEOCLIMA presso il Dip. Ambiente ENEA

Nel 2000 riceve un finanziamento CNR Agenzia 2000, per un progetto presentato insieme all’INGV di Roma sull’uso di reperti archeologici sommersi per lo studio di deformazioni crostali

Nel 2000 inizia una collaborazione con Department of Neotectonic Research della Brunel University di Londra con i prof. Kershaw e Rust per lo studio neotettonico di dettaglio della neotettonica sulle coste orientali siciliane

Nel 2000 è referente per il Ministero dell’Ambiente sul problema del rischio costiero. Accordo di programma ENEA-Minamb Progetto 4.8 linea 3b “Pianure costiere a rischio e variazione di livello dei mari italiani (coordinatore Margottini). Responsabile del contratto ENEA per il carotaggio di sondaggi in Versilia, a Cagliari, a Catania per lo studio dei movimenti relativi di livello dei mari

Nel 1999 è co-Direttore della Scuola estiva per Dottori di Ricerca in paleoclimatologia marina, organizzata da ENEA-AIQUA-Dip. di Sc. Della Terra di Cagliari: “GEOMORPHOLOGY  AND  HOLOCENE  PALEO CLIMATOLOGY  SUMMER  SCHOOL” presso l’isola dei Cavoli, Villasimius

Co-relatore di 6 tesi di laurea (1996-2001) con l’Università di Roma 1 La Sapienza (Prof. Girotti)

Dal 1998 le collaborazioni con i prof. Edouard Bard (Marsiglia) e Kurt Lambeck (Canberra) incrementano notevolmente le ricerche ed i risultati sulle variazioni relative dei mari italiani

Dal 1996 Partecipa, coordinando personale ENEA ai seguenti progetti nazionali ed internazionali:

  • TIGRA, progetto UE, sull’Hazard ambientale (coordinatore ENEA per il mare) 1996-1998
  • SELF II, progetto UE, sollevamento del liv. del Mediterraneo (coord. ENEA) 1996-1998
  • Accordo di programma ENEA-MURST, progetto Versilia, (coordinatore ENEA per il mare) 1997-1999
  • Accordo di programma ENEA MINAMB, progetto 5.1 “Il Mediterraneo – Difesa del mare e delle coste”. Responsabile dei contratti per ENEA con l’università di Cagliari e di Catania per l’esecuzione di sondaggi geognostici nelle Piane a rischio di essere allagate

Dal 1995 coordina le attività di Geologia del Quaternario e rischio costiero presso la Sezione “Caratterizzazione dell’Ambiente e del Territorio” dell’ ENEA diretta da C. Margottini

Nel 1994 organizza per ENEA il convegno Internazionale GEOSUB 1994 presentando la prima curva di risalita dei mari italiani da 10.000 anni al presente basata sull’uso degli speleotemi sommersi. Durante il congresso viene organizzato un fieldtrip composto da numerose immersioni guidate a carattere geomorfologico

1994 – Fondatore e coordinatore del Gruppo Nazionale di studio sulla risalita del mare post glaciale ed olocenica in Italia

Nel 1991 organizza per ENEA il primo convegno GEOSUB, cura rapporti Internazionali e coordina le ricerche per ricostruire la risalita del livello dei mari italiani

Nel 1990 acquisisce un brevetto subacqueo e supera un corso per operatore scientifico subacqueo per iniziare a condurre ricerche subacquee dirette di geomorfologia e stratigrafia del Quaternario

A partire dal 1989 (dopo il referendum sul nucleare) si occupa, nel Dipartimento Ambiente dell’ENEA di risalita del livello del mare e neotettonica costiera

1984-1989 Ricerche in campagna e in “stanza calda” sulla diffusione di I131 e Sr85 e Cs137 in alcuni bacini argillosi italiani per il disposal dei rifiuti radioattivi

1983 Vince un concorso per Ricercatore presso l’ENEA

1981-1983 Ricerche in stanza calda sulla diffusione di radionuclidi in argille

1981 Vincitore di una Borsa di studio ENEA sulle problematiche del disposal dei rifiuti radioattivi in Italia

1979-1980 Contratto con Soc. Ri.Min. (gruppo ENI) per ricerche minerarie in Calabria. Produzione di fogli geologici 1.25.000 e ricerca con il metodo “stream sediment” di solfuri metalliferi nella zona calabrese delle Serre

1977 Laurea in Sc. Geologiche presso l’Università “La Sapienza” di Roma; 110/110 con lode. Tesi in Geochimica applicata effettuata presso i laboratori del CNEN (ora ENEA)

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